CHI SIAMO
La community di pratica per la condivisione della didattica per competenze
ANITEL E L’INNOVAZIONE METODOLOGICA
SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO – BLENDED DI TERZA GENERAZIONE (SFI 3.0)
Chi siamo
ANITeL, associazione nazionale Tutor e-learning, attiva sul territorio nazionale dal 2002, si è sempre caratterizzata per una costante e innovativa ricerca nell’ambito metodologico-didattico pedagogico applicato alla prassi quotidiana in classe. I progetti formativi nascono dall’esperienza sul campo dei soci ANITeL condivisa in rete, appassionati da anni a riorganizzare la didattica tramite l’elaborazione di strategie protese a migliorare l’apprendimento. Dal 2007 è ente accreditato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Prot. n. AOODGPER. 15315 del 27 luglio 2007) con conseguente valore legale degli attestati prodotti. Community di esperti in didattica digitale formatasi all’interno dei forum di formazione nazionale MIUR, nel 2004 in Indire, Firenze, si costituisce in associazione. L’obiettivo fondamentale è la formazione permanente (LLL) degli Operatori scolastici in un’ottica di condivisione no profit delle competenze e dei saperi secondo concrete esigenze nella prassi quotidiana. Dal 2004 al 2010 ha proposto al Ministero e a Indire nuove modalità di formazione collaborando nella realizzazione e nel controllo di piattaforma nazionali. Ha prodotto innovativi materiali di studio per varie piattaforme ANSAS, collaborando con il Cremit nel monitoraggio ufficiale di vari percorsi ministeriali nazionali. Oggi conta 1000 soci effettivi e 14000 iscritti ai vari canali.
L’emivita del ciclo formativo
E’ una significativa espressione della community di apprendimento, di pratica e di confronto sulle problematiche e sui percorsi formativi nello scenario della scuola italiana. Ha collaborato negli anni con l’Agenzia ex-Indire all’implementazione di varie piattaforme riservate ai percorsi formativi, al monitoraggio neo-assunti (in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano), alle attività di testing strumentale, alla moderazione di forum nazionali e ad altre varie attività, mettendo sul campo, senza parsimonia, tutte le proprie competenze. Ha l’obbligo per statuto di proporre soluzioni costruttive, di evitare in qualsiasi modo la dispersione di utilissime competenze, come solo nel mondo scuola accade, cercando di evitare la dispersione del knowledge management consolidato nel tempo: background ricco, ben definito. Sin dal 2004 Anitel è attiva affinché sia normata la figura professionale dell’e-Tutor (oggi Animatore Digitale), elemento indispensabile della formazione scuola, come mostrano gli studi, le statistiche elaborate dal Prof. Piercesare Rivoltella al quale sono stati affidati i monitoraggi Ansas e le esperienze di formazione della classe docente di ogni ordine e grado in questi anni.
Le finalità della rete nazionale di formazione: ReNaFor
– creare un ambiente di apprendimento reticolare come insieme strutturato e condiviso di competenze;
– sviluppare e diffondere la conoscenza di nuovi metodi e ambienti di insegnamento-apprendimento: le motivazioni didattiche e pedagogiche, gli strumenti e le procedure tecniche;
– creare attività di supporto in percorsi disciplinari e interdisciplinari.
Le attività
– progettazione, realizzazione ed erogazione di progetti formativi inerenti al metodo, alla didattica e agli strumenti;
– produzione e condivisione di materiale di studio, guide e video-tutorial con licenza Creative Commons;
– attività di tutoraggio e counseling agli insegnanti nella prassi quotidiana in classe;
– tracciamento delle attività del corsista, creazione del portfolio personale e attestazione finale;
– webinar tematici e web conference;
– video streaming, repository e documentazione del corso;
Sistema Formativo Integrato – Blended di Terza Generazione (SFI 3.0). Le nostre iniziative organizzate come soggetti accreditati (DM 177/00 – Direttiva 90/03) costituiscono un tentativo sperimentale avanzato (dal 2007, primo del genere nello scenario scolastico) di percorsi formativi interattivi con l’utilizzo di ambienti e strumenti che consentono di interagire, collaborare e relazionarsi in presenza virtuale con l’intento di aumentare la motivazione, la gratificazione, l’apprendimento, la produzione, la collaborazione e la condivisione. Ecco perché possiamo definirlo “modalità BLENDED di terza generazione”. Un sistema integrato per il Lifelong Learning costituito da un insieme di strutture che vede alla base la risorsa umana come propulsore interagente fra i vari ambienti. Un naturale ed equilibrato mixage tra sincrono e asincrono, tra iconico, grafico e simbolico che imita gli ambienti reali nell’influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi, applicando le teorie delle intelligenze multiple proprie dell’interazione simultanea, facilitando così l’interdipendenza positiva. Si crea quindi l’occasione di sperimentare varie metodologie organizzative come l’applicazione del Group Investigation, del Focus Group, del Brainstorming, del costruttivismo sociale trasformando la formazione in un percorso costruttivo di significati condivisi, una partecipazione congiunta a un processo sociale. Solo nel gruppo infatti può avvenire il riconoscimento della specificità del soggetto e l’Ottimizzazione delle differenze fra soggetti, condizioni indispensabili per un knowledge management significativo in un’ottica di formazione continua.
L’emivita del ciclo formativo
Ambienti di apprendimento
1-La piattaforma Anitel-fad Moodle ( http://fad.anitel.it/ ) costituisce l’ambiente ufficiale di partenza in grado di monitorare e tracciare le attività in cui trovare l’implementazione completa del percorso: l’iscrizione al corso, il calendario, la tabella dei crediti, le dispense, le guide, i videotutorial, i forum tematici, il repository degli elaborati, i monitoraggi, il portfolio personale e il registro, la valutazione e la certificazione finale (badge e attestato). E’ possibile inserire una vasta gamma di attività in grado di agevolare la conoscenza e l’autovalutazione, consentendo il completo tracciamento degli apprendimenti collegato al registro valutatore. Le attività sulla piattaforma non sono legate a un orario o a un giorno specifico, consentendo una discreta libertà d’azione dagli impegni quotidiani nell’arco di 12 settimane
2-Gli incontri sincroni: il Webinar o la videoconferenza. Ogni modulo viene illustrato dall’autore tramite un webinar o un web conference per l’introduzione, l’approfondimento, la socializzazione degli apprendimenti, la conclusione e la condivisione. In alternativa potrà essere usata l’aula 3D dei mondi virtuali.
3- L’aula 3D SecondAnitel rappresenta la fase “in presenza virtuale” delle esperienze pratiche in modalità voice durante i quali i Tutor e gli Insegnanti potranno interagire, confrontarsi, approfondire con l’aiuto di LIM, video, condivisione dello schermo. L’ambiente può essere utilizzato anche per condividere in diretta streaming del Webinar, consentendo un’ampia scelta di partecipazione agli incontri in base alle preferenze o alla connettività a disposizione facilitando l’accessibilità ai corsi stessi.
4- Sloodle è uno specifico plug-in in grado di far interagire l’AULA 3D direttamente con la piattaforma senza uscire dall’ambiente ed avere un costante monitoraggio individuale e collettivo della situazione.
5- La diretta streaming: ogni incontro viene trasmesso in diretta streaming e può rappresentare una valida alternative di supporto per coloro che trovassero difficoltà nell’utilizzare il webinar o l’aula 3D a causa dei devices o di scarsa connessione alla rete.
6- Il Repository: ogni incontro viene videoregistrato: la completa archiviazione multimediale dell’esperienza consente, in caso di assenza o di dubbi, una documentazione preziosa per il recupero e l’approfondimento sulle unità svolte.
La Modalità
Durante l’incontro introduttivo saranno illustrati gli ambienti d’apprendimento utilizzati tramite Webinar/Videoconferenza o AULA 3D e diretta streaming. Gli incontri sincroni (presenza virtuale) hanno lo scopo di counseling verso i corsisti, di riepilogo o chiarimenti del modulo precedente, di illustrazione dei successivi e di dimostrazione pratica e diretta delle varie applicazioni introdotte e loro contestualizzazione didattica. Ogni incontro verrà registrato e implementato nel repository per agevolarne il recupero in caso di assenza e l’approfondimento. Il corso sarà interamente implementato sulla piattaforma LMS Moodle Anitelfad in grado di permettere socializzazione, condivisione, confronto, implementazione di risorse e compiti, tracciamento ai fini dell’attestato conclusivo (Ente accreditato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Prot. n. AOODGPER15315 del 27 luglio 2007).
Monitoraggio, tracciamento e valutazione degli apprendimenti
Oltre alla valutazione tradizionale degli elaborati e delle attività del corsista da parte del docente o della commissione, il sistema è in grado di tracciare gli apprendimenti tramite pacchetti scorm, secondo uno standard riconosciuto per la realizzazione di Learning Object, memorizzandoli nel registro del valutatore e incrementandoli nel portfolio personale.
I principali settori di ricerca e innovazione
La nostra community si è sempre caratterizzata per una costante e innovativa ricerca nell’ambito metodologico-didattico pedagogico applicato alla prassi quotidiana in classe. I nostri progetti formativi nascono dall’esperienza sul campo dei soci, condivisa in rete, appassionati da anni a riorganizzare la didattica tramite l’elaborazione di strategie protese a migliorare l’apprendimento. Il tentativo di rimanere aggiornati e di sperimentare sul campo le ultime teorie pedagogiche e metodologiche-didattiche è costante. Attualmente si sta concentrando in particolar modo sugli scenari della FLIPPED CLASSROOM, come attivare competenze d’uso su un insieme di tecnologie e ambienti digitali in ambito didattico, come condividere strategie didattiche attuabili con questi stessi strumenti. Un altro settore di particolare interesse è costituito dagli EAS, episodi di apprendimento situati, di cui gode il del sostegno del Cremit, Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano diretto dal Prof. Pier Cesare Rivoltella. Contemporaneamente continua il laboratorio sperimentale sull’utilizzo del BYOD in classe, dell’AUGMENTED REALITY (AR) e APPRENDIMENTO AUMENTATO.
“INnova-FORmazione”
E’ un progetto di ricerca trasversale a tutti gli ambiti sull’esplorazione di possibili ambienti di apprendimento immersivi e collaborativi, condotto in collaborazione con istituzioni (USP di Mantova), sulla flessibilità e l’efficacia dei modelli formativi a ciclo continuo”, concentrato su possibili ambienti di apprendimento immersivi e collaborativi per imparare a gestire la propria formazione in un’ottica di LifeLong Learning, ricercare ed esplorare modelli formativi innovativi e flessibili, riconoscere ambienti e strumenti di supporto all’organizzazione e alla gestione della attività di formazione in modalità interattiva, sincrona, multicanale e multimodale, gestire strumenti e risorse in grado di migliorare e facilitare la comunicazione e l’apprendimento a distanza
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