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GDPR: NOTA MIUR 22.05.2018, PROT. N. 563

GDPR: NOTA MIUR 22.05.2018, PROT. N. 563

Privacy, il nuovo regolamento europeo: emanata dal Miur la nota di chiarimenti

22.05.2018 20:04 -Da Cislscuola.it

Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679) – Responsabile della protezione dei dati personali (DPO, Data Protection Officer) – Prime indicazioni ministeriali per le Istituzioni scolastiche

Il Miur, relativamente all’oggetto, ha emanato in data odierna (22 maggio) la nota prot. n. 563 con la quale l’Amministrazione detta alle scuole le prime specifiche indicazioni.

Il Miur – ricordando che ciascun istituto scolastico, in virtù della propria autonomia, deve dotarsi in via prioritaria del Responsabile della protezione dei dati personali (figura, interna o esterna, connotata dai requisiti di autonomia e indipendenza, senza conflitto di interessi e con specifiche competenze in materia) – sottolinea:

che, tenendo conto della previsione dell’art. 37, comma 3, del Regolamento (nomina di un unico Responsabile della protezione dei dati per più autorità pubbliche), è consentito a più scuole di avvalersi di un unico Responsabile;
il ruolo fondamentale di interlocuzione e di coordinamento nei confronti delle istituzioni scolastiche da parte degli Uffici Scolastici Regionali per promuovere soluzioni condivise;
che l’atto di designazione di un unico Responsabile della protezione dei dati personali potrà, ad esempio, avvenire attraverso la decisione congiunta di scuole già costituite in reti di scopo poste in essere per l’attuazione di procedure amministrative di interesse comune;
che al medesimo suddetto risultato si potrà pervenire, con appositi accordi, attraverso il coinvolgimento contestuale degli istituti scolastici dislocati nello stesso ambito regionale, provinciale o sub-provinciale, a seconda delle peculiarità territoriali, soddisfacendo, comunque, il requisito della cosiddetta “raggiungibilità” del Responsabile.
Il Miur, inoltre, provvederà a rendere accessibile entro la prossima settimana un corso di formazione on line, della durata di nove ore;
preannuncia incontri formativi interregionali indirizzati in via prioritaria ai dirigenti scolastici e ai DSGA;
trasmetterà nelle prossime settimane alle scuole un modello standard di Registro delle attività di trattamento dei dati personali, così come previsto dall’art. 30 del Regolamento.

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Oggetto: Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679) – Responsabile della protezione dei dati personali- Prime indicazioni per le Istituzioni scolastiche.

Il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (c.d. GDPR) attribuisce ai soggetti pubblici una significativa discrezionalità nella individuazione delle modalità
organizzative di adeguamento alle novità in esso previste.
Al fine di consentire l’avvio di un percorso di attuazione del suddetto Regolamento, in attesa dell’emanazione del decreto legislativo nazionale di dettaglio, si ritiene opportuno, in accordo con il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, fornire indicazioni alle scuole, anche in considerazione delle necessità e delle criticità rappresentate dalle organizzazioni sindacali in occasione dell’incontro tenutosi presso questo Dipartimento in data 18 maggio u.s.
Come noto, ciascun istituto scolastico, in virtù della propria autonomia, deve dotarsi in via prioritaria del Responsabile della protezione dati personali. Tale figura, interna o esterna, deve essere connotata dai requisiti di autonomia e indipendenza, operare senza conflitto di interessi e possedere specifiche competenze in materia di trattamento dei dati personali.
Tenendo conto della previsione dell’articolo 37, comma 3 del Regolamento riguardo alla nomina di un unico Responsabile della protezione dei dati per più autorità pubbliche, è consentito a
più scuole di avvalersi di un unico Responsabile. Pertanto, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno svolgere in questo ambito un fondamentale ruolo di interlocuzione e di coordinamento nei confronti delle istituzioni scolastiche per promuovere soluzioni condivise.
L’atto di designazione di un unico Responsabile della protezione dei dati personali potrà, ad esempio, avvenire attraverso la decisione congiunta di scuole già costituite in reti di scopo poste in essere per l’attuazione di procedure amministrative di interesse comune.
Al medesimo risultato, si potrà pervenire favorendo la conclusione di accordi volti a disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune per l’individuazione di un unico Responsabile della protezione dei dati personali, attraverso il coinvolgimento contestuale degli istituti scolastici dislocati nello stesso ambito regionale, provinciale o subprovinciale, a seconda delle peculiarità territoriali, soddisfacendo, comunque, il requisito della cosiddetta MIUR.AOODPPR.REGISTRO UFFICIALE(U).0000563.22-05-2018
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali “raggiungibilità” del Responsabile per la protezione dei dati proprio per assicurare un efficace supporto al Titolare del trattamento.
Inoltre, come importante misura di accompagnamento al percorso di adeguamento, per assicurare una formazione adeguata e capillare sui temi e le nuove problematiche che concernono il trattamento dei dati personali alla luce del suddetto Regolamento, il MIUR provvederà a rendere accessibile entro la prossima settimana a tutto il personale scolastico il corso di formazione on line, della durata di nove ore, in questi giorni fruito dal personale del Ministero.
Nelle prossime settimane verrà, poi, definita l’organizzazione di un sistema di formazione a rete, così come configurato e realizzato per il Piano Nazionale Scuola Digitale, prevedendo degli incontri formativi interregionali indirizzati in via prioritaria ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA).
Infine, per supportare ulteriormente le istituzioni scolastiche, al fine di assicurare la creazione di un corretto sistema di protezione dei dati personali, sarà trasmesso nelle prossime settimane un modello standard di Registro delle attività di trattamento dei dati personali come previsto dall’articolo 30 del succitato Regolamento.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Carmela Palumbo

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Formazione continua in ambienti di apprendimento multicanale sincroni

Ricerca, collaborazione e condivisione delle competenze

Confronto sui problemi della formazione e proposte costruttive

Tecnologia didattica e innovazione

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Per una diffusa condivisione delle buone pratiche

Smart Project 2018

Smart Project 2018

Smart Project 2018, fase finale. Un Progetto per la scuola di domani

Dal 2004 impegno e passione al servizio della scuola italiana

di Valerio Pedrelli, Presidente ANITeL

Roma, 18 – 19 aprile

Si è conclusa ufficialmente l’undicesima edizione di Smart Project 2018, il progetto organizzato da Omron e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dedicato agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole Secondarie di Secondo Grado con l’intento di confrontarsi nella realizzazione di un progetto di automazione industriale, Industria 4.0, realizzabile mediante il software gratuito messo a disposizione dall’azienda stessa.

Un progetto di massimo livello per incentivare le eccellenze della Scuola italiana ponendo le basi della meccatronica (meccanica, elettronica e informatica), una branca dell’ingegneria che si occupa dello studio di sistemi meccanici intelligenti da impiegare in contesti industriali e civili per semplificare il lavoro dell’uomo. I suoi principali ambiti di applicazione sono la robotica e l’automazione industriale.

Se il pensiero computazionale viene sviluppato sin dagli inizi della Scuola dell’Infanzia per poi consolidarsi nella Primaria e nella Scuola Secondaria di primo Grado con il supporto della Robotica Educativa, il Trofeo Smart Project Omron ha il compito di trasformare le conoscenze precedentemente acquisite in competenze necessarie alla progettazione e alla realizzazione di automazioni legate nel contesto economico reale dell’Industria 4.0. Dalla simulazione alla realizzazione, dall’idea alla sua valutazione.

ANITeL, associazione nazionale Insegnanti Tutor e-learning per la formazione, è stata invitata a far parte della Commissione di valutazione dei 10 progetti selezionati.

“In un mercato del lavoro in cui sempre più si va alla ricerca della specializzazione e della competenza specifica, è fondamentale che nelle scuole si riesca a dare il massimo peso possibile alle ore pratiche e di laboratorio. In questo contesto si cala perfettamente quello che Omron mette a disposizione in termini di strumenti software e dispositivi hardware pensati per le scuole, affinché un domani gli studenti possano affrontare il campo dell’automazione industriale senza trovarsi spiazzati dalle ultime novità tecnologiche”.

Il Trofeo Smart Project Omron, la cui partecipazione è gratuita, è un’attività contemplata nel Protocollo d’Intesa con il MIUR e rappresenta uno standard di massimo livello che il PNSD, Piano Nazionale Scuola Digitale, preveda per gli Istituti Tecnici e Professionali.

Si tratta di un progetto interdisciplinare da svolgersi in orario curricolare ed extracurriculare previa selezione dopo una prima fase di orientamento.

Tra le varie finalità trasversali, oltre a quelle specifiche, possiamo ricordare:

  • favorire la conoscenza del mondo
  • potenziare le competenze artistiche, ambientali e culturali
  • potenziare le capacità individuali
  • favorire l’acquisizione di autonomia operativa
  • potenziare le competenze disciplinari generali
  • potenziare le competenze linguistiche
  • potenziare le attività di sostegno alla didattica
  • potenziare le competenze tecnologiche
  • potenziare il metodo di studio
  • potenziare il rapporto con le famiglie
  • valorizzare le strutture e apparecchiature della scuola.

La prima fase consiste nella realizzazione del progetto presso la sede scolastica di appartenenza e nell’invio degli elaborati a Omron; il docente coordinatore potrà coinvolgere in questa fase il numero di studenti che ritiene opportuno per formare il gruppo di lavoro.
La seconda fase ha il compito di individuare i 10 progetti migliori. Il docente coordinatore e due studenti rappresentativi del gruppo di lavoro verranno invitati a partecipare alla fase finale della manifestazione presso una sede che viene specificata di anno in anno.
Elenco dei progetti selezionati a livello nazionale.

Istituto Comune PV Nome docente Titolo progetto Cat Studenti
I.I.S. CRISTOFORO MARZOLI BRESCIA BS Rocco Potenza WE PRINT BUILDINGS ESPERTI Alex Borgogni Daniele Zerbini
I.T.I.S. FERMO CORNI MODENA MO Claudio Ferrari GADGET PRINTING MACHINE ESPERTI Emanuele Ciardi Alessio Marasmi
I.T.T.S. SILVANO FEDI-ENRICO FERMI PISTOIA PT Bruno Biagini ECO-RAMEUSE 4.20 ESPERTI Tommaso Mancini Matteo Furia
I.S.I.S. DOMENICO ZACCAGNA AVENZA DI CARRARA MS Roberto Biasci AUTOMATIC WATER CONDITIONING SYSTEM ESPERTI Alessandro Menconi Filippo Bonotti
I.T.I.S. ENRICO FERMI BASSANO DEL GRAPPA VI Michele Di Buccio IMPIANTO AUTOMATICO PER TAGLIO E INTESTATURA TUBI O PROFILATI ESPERTI Simone Cappellari Filippo Tasca
I.T.I.S. M.O.V.M. DON MOROSINI FERENTINO FR Girolamo Tropeano CONTROLLO QUALITA’ SULLA PRODUZIONE DI COMPONENTI AERONAUTICI PROMESSE Emanuele Salomone Leonardo Santoro
I.S.I.S. DOMENICO ZACCAGNA AVENZA DI CARRARA MS Sara Fusani AWA: AUTOMATIC WINE ANALYSIS PROMESSE Ilario Bacci Nicola Pucci
I.I.S. BENEDETTO CASTELLI BRESCIA BS Giuseppe Trimarchi VIRTUAL PLC PROMESSE Marco Milanesi Edoardo Mirandola
I.T.I.S. ENRICO FERMI BASSANO DEL GRAPPA VI Paolo Scotton SGRIGLIATORE AUTOMATICO A POSTAZIONE MOBILE PROMESSE Luca Nardi Nicolò Cstegini
I.I.S. BENEDETTO CASTELLI BRESCIA BS Paolo Coppola SISTEMA AUTOMATIZZATO DI COLLAUDO E STOCCAGGIO BATTERIE PROMESSE Alessandro Bettoni Karim Boudarraja

La fase finale del Trofeo si è svolta a Roma nei giorni 18 e 19 aprile 2018. Il pomeriggio del primo giorno ha visto impegnati docenti e studenti presso l’Hotel dei Giuochi Delfici rispettivamente in un convegno e in un test su argomenti di automazione industriale. Nella mattinata seguente ha avuto luogo la presentazione dei progetti e la premiazione di scuole, docenti e studenti vincitori presso la sala Comunicazione del Miur. Gli studenti hanno sostenuto un test su argomenti di automazione industriale, e hanno presentato il progetto davanti a una platea composta, fra gli altri, da giornalisti del settore che hanno provveduto a valutarne esposizione ed efficacia comunicativa.
Sono state assegnate borse di studio per i migliori studenti e materiale didattico per le scuole.
Presenti i funzionari MIUR Carmela Palumbo della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Rosa Di Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e Fabrizio Proietti, Dirigente Organizzazione generale dell’istruzione e autonomia scolastica.

Comunicato stampa Omron
Trionfa Daniele Zerbini
all’undicesima edizione dello Smart Project Omron

Già recordman lo scorso anno per aver concluso la prova d’esame in soli 16 minuti, Daniele Zerbini dell’IIS Cristoforo Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) si è aggiudicato il primo posto del Trofeo Smart Project 2018.

Da sinistra: Michele Di Benedetto, Project Manager Educational Activities Omron, Carmela Palumbo, DG Ordinamenti Scolastici e valutazione del sistema nazionale di istruzione (MIUR), Daniele Zerbini dell’IIS C. Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) e Massimo Porta, Country Manager Omron.

Al secondo posto della competizione organizzata annualmente da Omron per gli studenti del 4° e 5° anno delle scuole secondarie di secondo grado, si è piazzato Tommaso Mancini dell’ITTS Fedi Fermi di Pistoia e al terzo Luca Nardi dell’ITIS Enrico Fermi di Bassano del Grappa (VI).

L’esposizione dei progetti e la premiazione si sono svolte, come è ormai tradizione, a Roma, nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presenza dei funzionari MIUR Carmela Palumbo della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, Rosa Di Pasquale, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e Fabrizio Proietti, Dirigente Organizzazione generale dell’istruzione e autonomia scolastica

Studenti, professori, dirigenti scolastici, stampa si sono ritrovati nella storica Sala per assistere alle esposizioni dei lavori e alla premiazione.

Dieci i progetti selezionati per la finale, ripartiti nelle due categorie: “Esperti” e “Promesse” in base all’esperienza maturata dal docente nella competizione.

Nella categoria “Promesse” – riservata a chi partecipa per le prime due volte al torneo – si è aggiudicato il primo posto il prof. Giuseppe Trimarchi con il progetto Virtual PLC mentre il secondo posto è stato conquistato dal prof. Paolo Coppola con il progetto Sistema automatizzato di collaudo e stoccaggio batterie.
Entrambi i docenti lavorano presso l’IIS Benedetto Castelli di Brescia.

Nella categoria “Esperti”, ha primeggiato il prof. Rocco Potenza dell’IIS Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) con il progetto We Print Buildings, mentre al secondo posto si è piazzato il prof. Roberto Biasci dell’ISIS Domenico Zaccagna di Avenza di Carrara (MS) per il progetto Automatic Water Conditioning System.

Doppia doppietta, quindi, dell’IIS Marzoli, che porta a casa i premi come miglior studente e miglior docente esperto e dell’IIS Castelli, che conquista l’intera categoria Promesse con i due migliori docenti.

Quest’anno i migliori comunicatori, a detta della giuria di giornalisti presenti, sono stati Alessandro Bettoni e Karim Boudarraja, anch’essi dell’ IIS Castelli.

Per la categoria scuole, infine, i premi sono andati all’IIS C. Marzoli, primo classificato come lo scorso anno, seguito dall’ITTS Fedi Fermi, secondo e dall’IIS Castelli, terzo.

Maggiori dettagli su: https://industrial.omron.it/it/services-and-support/school-project

SPS Italia entra nel Trofeo

Uno sponsor d’eccezione: SPS Italia ha deciso di collaborare allo Smart Project.
SPS Italia è la fiera di riferimento per il settore dell’automazione industriale la cui edizione 2018 si terrà a Parma dal 22 al 24 maggio. Omron sarà presente al padiglione 6, stand C030-D030 con le sue soluzioni di automazione e robotica.

Il 5 x 1000 a favore di ANITeL

Il 5 x 1000 a favore di ANITeL


Il 5 per mille a favore di ANITEL

Pensi che la formazione continua basata sulla condivisione delle competenze acquisite dalla prassi quotidiana possa migliorare la professionalità e la didattica? Allora siamo qui!
Il 5 per mille a te non costerà nulla, a noi di meno per continuare l’impegno gratuito.
ANITeL – Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning, ente accreditato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con Prot. n. AOODGPER. 15315 del 27 luglio 2007. Iscritta nell’apposito elenco dell‘Agenzia delle Entrate

DENOMINAZIONE: ANITEL ASSOCIAZIONE NAZIONALE
INSEGNANTI TUTOR E-LEARNING
CODICE FISCALE: 92126000345

ANITeL è un’associazione no profit di insegnanti e formatori che sta operando all’interno del mondo della formazione per una maggiore efficacia dei processi, per la diffusione delle tecnologie didattiche e per una ridistribuzione, condivisione, traseribilità dei saperi e della conoscenza. Siamo convinti che il verticismo non favorisca affatto una formazione collaborativa, esasperi il tecnicismo e impedisca la reticolarità propria dell’apprendimento collaborativo e strutturale. Anitel è una delle poche associazioni riconosciute e accreditate dal Ministero per la formazione che per sua scelta non richiede quote d’iscrizione annuale ai propri soci. Finora è sopravvissuta con l’attività di volontariato degli aderenti che hanno condiviso gratuitamente le loro competenze.

Il 5 per mille a te non costerà nulla, a noi di meno per continuare l’impegno gratuito.
Basta indicare nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni il codice fiscale di ANITeL:
92126000345

RIEPILOGO SCADENZE DICHIARAZIONI 2018
Modello Redditi PF/SP/SC, 770 ed Irap al 31 ottobre;
Esistono due tipologie di 730: il precompilato e l’ordinario.
730 al 23 luglio (resta fermo 7 luglio il 730 presentato dal sostituto d’imposta).
Puoi donare il 5x1000 anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi. Per farlo basta recarsi presso gli uffici postali o ad un CAF

ANITeL iscritta nell’apposito elenco dell’Agenzia delle Entrate, questi sono i dati da citare

DENOMINAZIONE: ANITEL ASSOCIAZIONE NAZIONALE
INSEGNANTI TUTOR E-LEARNING
CODICE FISCALE: 92126000345

Grazie a tutti coloro che vorranno sostenerci condividendo il valore di mantenere attiva una piccola realtà nata dalla base, spontanea, libera da vincoli e compromessi di ogni genere e colore; una piccola ma concreta community in cui spiccano competenze generosamente condivise.

ANITeL – Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning
ente accreditato per la formazione dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con Prot. n. AOODGPER. 15315 del 27 luglio 2007.

(DIVENTA SOCIO)
LA FORMAZIONE

VAI AL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

2018-03-25
ANITEL
associazione tutor e-learning

 

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Seminario sui libri di testo in uso nel biennio delle scuole superiori

Seminario sui libri di testo in uso nel biennio delle scuole superiori

Associazione per la Storia della Lingua Italiana.

Seminario sui libri di testo in uso nel biennio delle scuole superiori, dedicato in particolare alla grammatica e all’antologia di italiano. Invito.

 

Cari insegnanti,
nell’àmbito della sezione Lazio, dell’ASLI-Scuola (http://www.asli-scuola.it/) stiamo organizzando un seminario sui libri di testo in uso nel biennio delle scuole superiori, dedicato in particolare alla grammatica e all’antologia di italiano. L’incontro, che si terrà nella terza settimana di maggio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, intende avviare un dialogo sul libro di testo a partire dalle esigenze, dalle opinioni e dalle proposte di chi impiega ogni giorno un tale strumento nella concreta prassi scolastica.

Per questo abbiamo confezionato due brevi questionari rivolti a docenti e a studenti del biennio delle superiori e del terzo anno della scuola media (limitatamente alle scuole di Roma e del Lazio). Si tratta di domande mirate a conoscere con quali modalità viene scelto il libro di testo, con quale frequenza, in quale contesto e in che modo vengono usate grammatiche e antologie, quali sono gli aspetti che secondo voi e i vostri studenti potrebbero essere approfonditi o migliorati. Gli orientamenti emersi dal questionario saranno presentati e discussi nel corso di una tavola rotonda insieme ad alcune relazioni su specifici aspetti del libro di grammatica e del libro di antologia. Speriamo che l’incontro possa essere un punto di partenza per un confronto più ampio.

I questionari sono anonimi. Il Questionario Docenti si articola in tre sezioni: nella prima vi chiediamo di fornirci alcune informazioni (età, provincia di insegnamento, ciclo e indirizzo); nella terza sezione troverete 34 domande relative alla scelta, all’uso e alla fisionomia dei manuali che avete adottato. Il Questionario Studenti è invece articolato in tre sezioni: 1) informazioni generali, 2) grammatiche, 3) antologie. Anche nel Questionario Studenti sono previste domande a risposta aperta.

Abbiamo previsto la seguente modalità di compilazione tramite Google moduli: basta cliccare sul link
Questionario Docenti
https://goo.gl/forms/g9pCi89UXF0WmCa23
e fornire agli studenti il link del Questionario Studenti
https://goo.gl/forms/Kian9DwF3Zj6Ksqm2

Si aprirà una finestra del browser che vi permetterà di rispondere ai quesiti a scelta multipla e ai quesiti a risposta aperta. Una volta finita la compilazione bisognerà cliccare sul tasto Invia. In questo modo le risposte saranno direttamente registrate (ci raccomandiamo di compilare il questionario solo una volta e di segnalare al presente indirizzo qualsiasi invio non intenzionale o per errore duplicato). Suggeriamo di far compilare i questionari in classe (o nel laboratorio informatico) e comunque in vostra presenza. Potrete così darci un ulteriore aiuto fornendo chiarimenti sui quesiti, laddove ce ne fosse bisogno.

La scadenza che abbiamo fissato per la compilazione dei questionari è domenica 8 aprile 2018. Qualora abbiate bisogno di una lettera ufficiale per il Dirigente scolastico del vostro istituto, sarà nostra premura inviarvela, scrivendo a: elisa.deroberto@uniroma3.it oppure a  orlandooriele@gmail.com

Ci auguriamo di poter contare sulla vostra collaborazione e speriamo di potervi incontrare di persona in occasione del seminario, sul quale daremo informazioni logistiche più precise nei prossimi giorni. Per qualsiasi dubbio o richiesta di informazioni non esitate a contattarci.
Vi ringraziamo molto per l’attenzione.

Un cordiale saluto,
Elisa De Roberto
Professore associato
L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana)
Dipartimento di Studi Umanistici
Università Roma Tre
stanza 124 area di Italianistica, I piano
via Ostiense 234
00144 Roma

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Digital Week

Digital Week

“Tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica”.

con Luca Urso e Consonni Claudio.

Venerdì 16 marzo, ore 14:00-15:45
All’interno del Digital Week di Milano connette Milano.
Innovare, progettare, trasformare, includere attraverso il digitale.
Webinar aperto a tutti in diretta dal Liceo Classico Tito Livio.

ABSTRACHT: Le tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica:
L’utilizzo di tecnologie informatiche (Cloud, Social per la didattica, Biblioteche online, Software di case editrici, Test online auto valutativi, e materiali didattici disponibili in rete, Ora di codice, Email, Classi virtuali, Registro elettronico) combinate con i metodi didattici sperimentati negli ultimi 20 anni in Finlandia e a Singapore e svincolando l’apprendimenti dal tempo stiamo riuscendo a realizzare sia “Inclusione” che “didattica individualizzata”. Gli alunni vanno tutti alla loro velocità durante la fase di apprendimento e studio e grazie alle piattaforme di test online affrontano le verifiche in tempi diversi. La didattica è svolta inizialmente tutta in aula e poi vengono introdotti compiti a casa in funzione delle possibilità di lavoro pomeridiano degli alunni. Questo avvia un ciclo virtuoso: tutti gli alunni imparano a installare e gestire i loro computer, tablet e cellulari a casa e in classe; la classe ha una struttura “fluida” con diverse aree dedicate alle diverse attività (computer, banchi per studiare, due lavagne per le spiegazioni o per esercitarsi a gruppo o a coppie, una libreria, una zona dove trovano il docente quando hanno problemi da risolvere) gli alunni più preparati affrontano più argomenti, aiutano i più deboli che vengono incoraggiati a dare il loro meglio; gli alunni più fragili si trovano inseriti in un contesto che gli permette di recuperare le loro difficoltà; tutti si “divertono” scoprendo la matematica e le sue regole. La didattica diventa “individualizzata” e la classe diventa un contesto “inclusivo”. Il docente deve fare un “passo di lato”: fa meno lezioni frontali e più spiegazioni individualizzate, fa “coaching” e supporto nella risoluzione di problemi informatici e matematici. La tensione si sposta dal fare matematica a problemi matematici, l’informatici, logistici e relazionali.

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Combinando tecnologie informatiche, i metodi didattici sperimentati in Finlandia e a Singapore e svincolando l’apprendimenti dal tempo stiamo riuscendo a realizzare sia “Inclusione1′ che “didattica individualizzata”. Vi racconteremo come facciamo.
La Piattaforma Bestr e l’uso dei badge in Edmodo: Nel mondo delle certificazioni tecnologiche sarebbe utile convergere sull’uso di piattaforme che le rilasciano. In Italia si stanno diffondendo occasioni offerte dalla piattaforma Bestr. L’uso dei badge in Edmodo si sta diffondendo nelle scuole. Facciamo delle prove pratiche.
Saranno presenti:
Prof. Giovanni Luca Urso: Le tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica – 45 minuti
Prof. Claudio Consonni: La Piattaforma Bestr e l’uso dei badge in Edmodo – 45 minuti
Dalle 14:00 alle 15:45

MILANO
è una città piattaforma a cui partecipano tutti i cittadini, le aziende, le istituzioni. Le città del mondo, tutte insieme, occupano non più del 3% della superficie globale, ma producono il 70% della conoscenza complessiva e accolgono più del 50% della popolazione sul Pianeta.
DIGITAL
non è un sinonimo di tecnologia o di elettronica, come spesso si pensa. È la capacità di una grandezza di essere facilmente rappresentata con numeri assumendo valori che possono essere misurati precisamente tra loro. Una capacità che rende interpretabili dei fenomeni che tradizionalmente non erano rappresentati con numeri. Una precisione che rende molto più facili e veloci processi come progettazione e o realizzazione di prodotti o servizi utilizzando computer.
WEEK
significa settimana, ma in questo caso sono quattro giorni ad alta densità, nei quali ci saranno più di 400 eventi in città.
Progettazione, innovazione, trasformazione, inclusione sono le parole chiave di MILANO DIGITAL WEEK. Negli scorsi mesi, privati, aziende, centri di produzione del sapere come le scuole e le università, e tanti altri soggetti e associazioni si sono candidati a partecipare, aprendo le proprie porte per mostrare ai cittadini e agli addetti ai lavori i nuovi scenari per la formazione, il lavoro, la salute, la sicurezza, il tempo libero.
Milano, nella sua storia, ha sempre profondamente innovato, dalla sanità alla chimica, dalla progettazione alla manifattura.
E, all’inizio del Millennio, i suoi contenuti stanno cambiando ancora una volta.
Milano Digital Week, nella sua prima edizione, inizia a metterli a fattor comune condividendo consapevolezza e prospettive di una città in cui ognuno fa la sua parte utilizzando al meglio gli strumenti a disposizione di tutti.

Nicola Zanardi

REGISTRATI AL WEBINAR GRATUITO (aula aperta Venerdì 16 marzo, dalle ore 13:45

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MoodleMoot Italia 2017

MoodleMoot Italia 2017

MoodleMoot Italia
MootIT17: Gli atti del MoodleMoot Italia 2017 sono arrivati!

Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, ambiente per l’apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti), utilizzato da ANITeL per i suoi percorsi formativi sin dal 2004 (grazie a colleghi esperti come Virginia Ruggeri, Roberto Chimenti, Simone Grassetto, Gioachino Colombrita, Enrico Galavotti, Mario Storchi, Francesco Mannarino, Francesco Boffoli) e che stiamo per aggiornare all’ultima versione, è un ambiente informatico per la gestione di corsi, basato sull’ideologia costruzionista secondo la quale ogni apprendimento sarebbe facilitato dalla produzione di oggetti tangibili. Il suo software è scritto in PHP e JavaScript; è open source e modulare, permettendo quindi a qualunque gruppo di utenti di sviluppare funzionalità aggiuntive personalizzate.

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Il MoodleMoot Italia riunisce la comunità dei Moodler italiani con l’obiettivo di condividere le esperienze, esaminare le nuove tendenze, parlare dei problemi tecnici o avviare collaborazioni. Durante le tre giornate, organizzazione standard che caratterizza l’evento a scadenza annuale, si discute su come usare Moodle per supportare efficacemente le nuove tendenze nel campo dell’istruzione e della formazione. Generalmente sono previsti anche tutorial e masterclass destinati sia a principianti che utenti avanzati, per approfondire temi specifici e ottenere il massimo dall’uso di Moodle, piattaforma LMS.
Di seguito vi segnaliamo la ricca, utile e importantissima documentazione (scritta, audio e video) dell’evento che si è tenuto dal 28 al 30 settembre 2017 a Roma, Sapienza Università di Roma.

E ancora….

Cos’è un Moodle Moot?

MoodleMoot è una conferenza dedicata agli utenti, agli sviluppatori e agli amministratori del famoso sistema di gestione dei corsi open source Moodle. Dura 2 o 3 giorni e si svolge in un centro conferenze, università, o simile struttura dove molte persone possono incontrarsi e discutere di Moodle. In un MoodleMoot puoi partecipare a workshop, presentazioni e forum che coprono tutti gli aspetti dell’integrazione e dell’utilizzo efficace di Moodle in un ambiente di apprendimento.
Cos’è MoodleMoot Italia?

MoodleMoot Italy condividerà le esperienze e discuterà le nuove tendenze, oltre a parlare di problemi tecnici o avviare partnership, stimolando così la crescita della comunità italiana Moodle. Nei tre giorni discuteranno su come utilizzare Moodle per supportare efficacemente le nuove tendenze in materia di istruzione e formazione. È uno dei pochi MoodleMoot al mondo che è riconosciuto come “MoodleMoot ufficiale” dal quartier generale di Moodle in Australia.
Dovrei andare?

Se sei un insegnante, un amministratore educativo, uno sviluppatore di software, uno sviluppatore di materiali o un manager IT, questa conferenza ti interesserà e, se possibile, dovresti provare ad andare. Se stai già utilizzando Moodle, puoi raccogliere idee su come utilizzarlo più efficacemente come strumento di insegnamento e ricerca. Se sei nuovo a Moodle, puoi imparare molto dai workshop pratici e dal parlare con utenti esperti e fornitori di servizi correlati a Moodle, come l’hosting di un sito Moodle e la creazione di materiali di e-learning.

Next Italian event:

MoodleMoot Italy 2018 (#MootIT18)

Date and location to be confirmed soon.

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Aumenti contrattuali 2018

Aumenti contrattuali 2018

Nuovo contratto Scuola: gli aumenti esosi e gli arretrati da nababbo previsti da marzo 2018

Docenti scuola infanzia e primaria (cifre nette):
Fascia 0-8 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,01 €, Arretrati: 248,36 €
Fascia 9-14 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,73 €, Arretrati: 274,45 €
Fascia 15-20 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 19,66 €, Arretrati: 297,66 €
Fascia 21-27 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 20,31 €, Arretrati: 321,02 €
Fascia 28-34 – Aumento dal 3-18: 43 €, aumento su triennio: 21,43 €, Arretrati: 341,54 €
Fascia da 35 – Aumento dal 3-18: 46 €, aumento su triennio: 22,76 €, Arretrati: 359,25 €

Docenti scuola secondaria I grado (cifre nette):
Fascia 0-8 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,64 €, Arretrati: 271,15 €
Fascia 9-14 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 19,78 €, Arretrati: 302,23 €
Fascia 15-20 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 20,52 €, Arretrati: 328,54 €
Fascia 21-27 – Aumento dal 3-18: 43 €, aumento su triennio: 21,80 €, Arretrati: 354,88 €
Fascia 28-34 – Aumento dal 3-18: 49 €, aumento su triennio: 24,16 €, Arretrati: 379,87 €
Fascia da 35 – Aumento dal 3-18: 51 €, aumento su triennio: 25,16 €, Arretrati: 395,78 €

 

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Docenti diplomati scuola II grado (cifre nette):
Fascia 0-8 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,07 €, Arretrati: 250,52 €
Fascia 9-14 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,80 €, Arretrati: 276,85 €
Fascia 15-20 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 19,73 €, Arretrati: 300,27 €
Fascia 21-27 – Aumento dal 3-18: 43 €, aumento su triennio: 21,20 €, Arretrati: 333,26 €
Fascia 28-34 – Aumento dal 3-18: 44 €, aumento su triennio: 22,11 €, Arretrati: 355,84 €
Fascia da 35 – Aumento dal 3-18: 48 €, aumento su triennio: 23,71 €, Arretrati: 373,53 €

Docenti laureati scuola II grado (cifre nette):
Fascia 0-8 – Aumento dal 3-18: 40 €, aumento su triennio: 18,64 €, Arretrati: 271,15 €
Fascia 9-14 – Aumento dal 3-18: 41 €, aumento su triennio: 19,99 €, Arretrati: 309,75 €
Fascia 15-20 – Aumento dal 3-18: 43 €, aumento su triennio: 21,36 €, Arretrati: 338,87 €
Fascia 21-27 – Aumento dal 3-18: 46 €, aumento su triennio: 23,20 €, Arretrati: 375,07 €
Fascia 28-34 – Aumento dal 3-18: 51 €, aumento su triennio: 25,16 €, Arretrati: 395,78 €
Fascia da 35 – Aumento dal 3-18: 52 €, aumento su triennio: 25,91 €, Arretrati: 412,66 €

Ulteriori decurtazioni possibili dovute alle trattenute per imposte per addizionali regionali e comunali variabili per ciascun lavoratore.

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Siti scolastici: nuove disposizioni

Siti scolastici: nuove disposizioni

DETERMINAZIONE N. 36/2018
Oggetto Riorganizzazione del dominio di secondo livello (sld) “.gov.it” IL DIRETTORE GENERALE

VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;

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VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2015, registrato alla Corte dei conti in data 10 giugno 2015 al n. 1574, con il quale il dott. Antonio Francesco Maria Samaritani è stato nominato, per la durata di un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale con decorrenza dalla data del predetto decreto;

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002 istitutiva del dominio “. gov.it”;

VISTA la direttiva n. 8 del 2009 del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie che prevede per le Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n.
165 del 2001, l’iscrizione al dominio “. gov.it” dei siti che esse intendono mantenere attivi;

VISTO il DPCM 31 maggio 2017 (Piano Triennale per l’informatica 2017-2019) che all’Allegato, sezione “Linee di azione”, recita: “AgID emana le disposizioni per il riordino del dominio “gov.it”, al fine di riorganizzarlo con una segmentazione che risponda a criteri internazionali e consenta di raggruppare i siti delle amministrazioni centrali. ”;.

VISTO che il dominio di secondo livello (SLD) “.gov”, quando utilizzato, individua in ambito UE e USA (come primo livello) unicamente le amministrazioni centrali dello Stato, con l’eccezione del Regno Unito, e non già indistintamente qualunque amministrazione pubblica centrale e locale comprese le istituzioni scolastiche (per le quali è utilizzato il SLD “.edu”) come invece avviene oggi in Italia;

CONSIDERATA La necessità di aggiornare e di ottimizzare il processo di registrazione allineandolo alle politiche di gestione dei nomi a dominio vigenti nell’Unione europea;

VISTA la nota del Responsabile dell’Area “Soluzioni per la pubblica amministrazione” firmata in data 16 novembre 2017 che, in attuazione di quanto previsto nel Piano Triennale per l’informatica 2017-2019, già richiamato, propone l’assegnazione del dominio “gov.it” alle sole amministrazioni centrali dello Stato ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni, escludendo l’assegnazione del dominio “gov.it alle istituzioni scolastiche e alle pubbliche amministrazioni territoriali;

RITENUTO di approvare tale proposta;

Punto 1
DETERMINA
1. L’assegnazione dei domini di terzo livello nel dominio “.gov.it” è riservato alle sole amministrazioni centrali dello Stato indicate all’elenco delle amministrazioni pubbliche individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni e pubblicate annualmente in G.U.

Punto 2
1. I sottodomini di terzo livello sotto il dominio “.gov.it” utilizzati dalle pubbliche amministrazioni che non rientrano fra quelle definite all’art.1 potranno essere utilizzati fino al 30/06/2018. Dal 1/7/2018 al 31/12/2018 verrà mantenuta la configurazione dei DNS al fine di preservare l’accesso ai servizi con gli URL obsoleti.

2. Le pubbliche amministrazioni territoriali e scolastiche che utilizzano attualmente il nome a dominio “.gov.it” si adeguano a quanto indicato nel precedente comma entro un anno solare dalla data di emissione della presente Determinazione.

3. A far data da 30 gg. solari a partire dalla pubblicazione della presente determina, l’Agenzia per l’Italia Digitale non provvede a registrare ulteriormente alcun dominio “.gov.it” con l’esclusione delle amministrazioni di cui al Punto 1

Punto 3
1. L’Agenzia per l’Italia Digitale verifica che i soggetti richiedenti l’attribuzione del SLD “.gov.it” rispettino le norme relative alla qualità dei propri siti web in termini di accessibilità, trasparenza, usabilità, formato standard dei siti istituzionali secondo le indicazioni contenute nel sito http://design.italia.it/ al fine di procedere all’effettiva attribuzione.

2. L’infrastruttura ICT utilizzata per l’implementazione dei siti e dei servizi è conforme alle Misure Minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni. Le applicazioni sono immuni almeno per i Top 10 Risk di OWASP correnti. I siti ed i servizi sono sottoposti a Vulnerability Assessment e Penetration Test prima di essere posti in esercizio, dopo ogni modifica significativa e comunque almeno ogni due anni.

3. Ove incorresse la perdita dei requisiti di qualità di cui ai precedenti commi per modifiche ai siti web stessi, l’Agenzia per l’Italia digitale provvederà alla sospensione dell’utilizzo del SLD “.gov.it” fino al nuovo adeguamento alle norme citate. Ove tale adeguamento non dovesse essere apportato entro le modalità definite al successivo Punto 4, l’Agenzia provvederà alla definitiva cancellazione del dominio.

Punto 4
1. L’Agenzia per l’Italia Digitale effettua il controllo dei nuovi domini con cadenza biennale a partire dalla data di attribuzione cui è stato attribuito il SLD “.gov.it” al fine di verificare il mantenimento dei requisiti di qualità indicati al Punto 3.

2. Per i domini delle amministrazioni di cui al Punto 1, registrati precedentemente alla presente Determina, l’Agenzia effettua la verifica a partire dalle date indicate per ogni amministrazione nell’Allegato 1 con reiterazione biennale.

3. L’Agenzia per l’Italia digitale invia un Rapporto di valutazione biennale alle amministrazioni interessate. Ove nel Rapporto di valutazione fossero verificate perdite di requisiti di qualità, l’amministrazione interessata deve correggere le anomalie riscontrate seguendo le indicazioni dell’Agenzia entro e non oltre il termine riportato nel Rapporto stesso.

4. In mancanza di adeguamento entro i termini di cui al comma 3 del presente Punto, l’Agenzia provvede alla sospensione del dominio per un periodo pari a 60 giorni solari. Se, alla scadenza degli ulteriori 60 giorni di cui al comma precedente, l’amministrazione non abbia provveduto alla correzione delle anomalie indicate nel Rapporto, l’Agenzia provvede alla cancellazione definitiva del dominio. In tal caso l’amministrazione, per acquisire nuovamente il dominio SLD “.gov.it”, è tenuta ad una nuova procedura di richiesta di registrazione.

Roma, 12 febbraio 2018
Antonio Samaritani

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Il metodo della Cultura del Buon Umore

Il metodo della Cultura del Buon Umore

Cultura del Buon Umore: promuovere in classe il benessere psico-sociale dei ragazzi come metodo per un apprendimento attivo e cooperativo.

In mondo sempre più programmato e tecnologico, scandito da percorsi gobalizzati e formali, l’individuo necessita di una varietà di nuove meta capacità per adattarsi, condividere e partecipare con successo ad un modus vivendi in rapida evoluzione.
Per insegnare oggi giorno, oltre a solide competenze disciplinari e metodologiche, è indispensabile padroneggiare alcune competenze personali e sociali di base che permettono di affrontare al meglio la vita quotidiana, non solo a scuola.
In una prospettiva socio-costruttivista il processo di apprendimento/insegnamento è visto come una continua evoluzione di significati da parte di entrambi gli attori in gioco: insegnanti e alunni che, con ruoli diversi ma complementari, agiscono in sinergìa per uno scopo condiviso.

Diventa quindi di primaria importanza portare duplice consapevolezza nella relazione con se stessi e tra insegnante-alunno con l’apprendimento e l’applicazione di Strumenti Innovativi nella vita di tutti i giorni per sincronizzare coscienza, pensieri, parole ed azioni ed uscire dai confini della meccanicità indotta al fine di potenziare le capacità fisiche-emotive-relazionali dei ragazzi, prevenire comportamenti a rischio e disagio adolescenziale, migliorare la comunicazione e la cooperazione alunno/alunno-alunno/insegnante, aumentare l’ascolto e l’attenzione ai bisogni ‘nascosti’ dell’altro, risvegliare l’intelligenza emotiva e sensoriale.

Migliorare le relazioni socio-affettive, sviluppare la capacità di gestire le emozioni e le priorità, prendere coscienza delle proprie potenzialità significa creare le condizioni per un apprendimento proficuo e trasversale.
Stimolare la creatività attraverso l’uso di linguaggi figurativi e mimico gestuali, potenziare la capacità di mettersi in gioco e di uscire dalla propria area di comfort, sviluppare la capacità di osservarsi ed osservare il comportamento degli altri, trasformare problemi in opportunità sono condizioni necessarie per infondere entusiasmo e passione nel ‘processo di crescita.
– Liberare la mente dalle paure e dai limiti che impediscono all’adolescente di esprimere il meglio di se stesso agevola la gestione degli stati d’animo e lo stress e potenziare l’autostima

Occorre quindi affrontare secondo diverse prospettive, in un’ottica multi-disciplinare, le competenze trasversali della Cultura del Buon Umore applicabili alla relazione, alla promozione del Benessere psico-fisico, alla costruzione della capacità di insegnare usando aspetti pratici quali l’auto osservazione, l’autoironia, lo storytelling, la teatralità, la consapevolezza della coscienza che portano spunti di riflessione. Insegnare ad apprendere, utilizzare l’Intelligenza Emotiva come strumento, prendere consapevolezza della propria responsabilità formativa e di contenimento emotivo permette al docente di utilizzare la ‘Cultura del Buon Umore’ come Metodo di approccio all’Esperienza e di Comprensione rispetto alla mera trasmissione dei concetti.

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COSA PROPONIAMO?
Autonomia e Autostima. La Cultura del Buon Umore. Atelier creativo e laboratorio esperienziale interattivo quale ‘zona permanente di progettazione della Felicità’: divulgare la Coscienza e la Cultura del Buon Umore dall’Infanzia all’adolescenza, fino ai laureandi creando spazi form/attivi adatti.

TITOLO Corso 09/2018 – Cultura del Buon Umore – Diventa l’eroe della tua vita.
CODICE Corso 09/2018

CODICE SOFIA APPENA INSERIAMO
ESONERO
Esonero ministeriale ai sensi del comma 11 dell’art. 26 della Legge 448/98

DESTINATARI Insegnanti di ogni ordine e grado di scuola. Personale tecnico. Educatori e Formatori. Professionisti. Genitori.

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Ambienti di narrazione digitale

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TAG: A.I. apprendimenti immersivo, I.L. immersive learning, C.C. classe capovolta, F.L. flipped lesson, R.A. realtà aumentata (A.R. augmented reality), podcasting, D.S. digital storytelling, N.D. narrazione digitale

 

23 febbraio 2018 ore 20:30
In diretta da Lucca all’interno del Festival della Didattica Digitale

“Ripensare l’apprendimento immersivo: quali potenzialità offrono gli ambienti di narrazione digitale e come valutare il loro impatto sui processi di apprendimento?”  – ospite Ulla Engeström, Fondatrice e CEO di Thinglink.

Per il debutto del Corso 04/2018 “Il podcast a scuola, Radio social web, realizzare un laboratorio di comunicazione”, condotto dal prof.
Paolo Anghemo, quale migliore occasione dello scenario internazionale del Festival della Didattica Digitale che si terrà a Lucca dal 21 al 24 febbraio?

Il webinar, libero e gratuito, aprirà alle ore 20:30 del 23 febbraio dalla Sala dell’Affresco di via S. Micheletto, Lucca.
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola.
-> Approfondisci e Prenota la partecipazione al webinar >>

Paolo Aghemo,
Webmaster, curatore di vari blog, siti didattici e podcast didattici. Formatore docente esperto, Docente Master Sed Scuola Ia D Università Tor Vergata, Formatore PNSD PON.

Contributi:
-> Flipped lesson nella scuola primaria tra oralità e storia
-> Nuove Tecnologie? La voce e la radio
-> Podcasting e blog nella scuola primaria, un’esperienza attuata
-> Il digital storytelling

Ulla Engeström
Fondatrice e CEO di ThingLink, piattaforma multimediale interattiva che consente a chiunque di diventare un creatore di contenuti per il web immersivo. Ulla ha avviato ThingLink quando era dottoranda presso l’Università di Helsinki, in Finlandia, dove ha approfondito il ruolo delle immagini ipertestuali nella navigazione e nell’apprendimento web. Oggi Ulla ha la missione di dare forma all’educazione del futuro attraverso la narrazione digitale. Nata a Helsinki e madre di tre figli, Ulla vive a Palo Alto, in California. https://medium.com/@ulla/

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