“Tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica”.
con Luca Urso e Consonni Claudio.
Venerdì 16 marzo, ore 14:00-15:45
All’interno del Digital Week di Milano connette Milano.
Innovare, progettare, trasformare, includere attraverso il digitale.
Webinar aperto a tutti in diretta dal Liceo Classico Tito Livio.
ABSTRACHT: Le tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica:
L’utilizzo di tecnologie informatiche (Cloud, Social per la didattica, Biblioteche online, Software di case editrici, Test online auto valutativi, e materiali didattici disponibili in rete, Ora di codice, Email, Classi virtuali, Registro elettronico) combinate con i metodi didattici sperimentati negli ultimi 20 anni in Finlandia e a Singapore e svincolando l’apprendimenti dal tempo stiamo riuscendo a realizzare sia “Inclusione” che “didattica individualizzata”. Gli alunni vanno tutti alla loro velocità durante la fase di apprendimento e studio e grazie alle piattaforme di test online affrontano le verifiche in tempi diversi. La didattica è svolta inizialmente tutta in aula e poi vengono introdotti compiti a casa in funzione delle possibilità di lavoro pomeridiano degli alunni. Questo avvia un ciclo virtuoso: tutti gli alunni imparano a installare e gestire i loro computer, tablet e cellulari a casa e in classe; la classe ha una struttura “fluida” con diverse aree dedicate alle diverse attività (computer, banchi per studiare, due lavagne per le spiegazioni o per esercitarsi a gruppo o a coppie, una libreria, una zona dove trovano il docente quando hanno problemi da risolvere) gli alunni più preparati affrontano più argomenti, aiutano i più deboli che vengono incoraggiati a dare il loro meglio; gli alunni più fragili si trovano inseriti in un contesto che gli permette di recuperare le loro difficoltà; tutti si “divertono” scoprendo la matematica e le sue regole. La didattica diventa “individualizzata” e la classe diventa un contesto “inclusivo”. Il docente deve fare un “passo di lato”: fa meno lezioni frontali e più spiegazioni individualizzate, fa “coaching” e supporto nella risoluzione di problemi informatici e matematici. La tensione si sposta dal fare matematica a problemi matematici, l’informatici, logistici e relazionali.
Combinando tecnologie informatiche, i metodi didattici sperimentati in Finlandia e a Singapore e svincolando l’apprendimenti dal tempo stiamo riuscendo a realizzare sia “Inclusione1′ che “didattica individualizzata”. Vi racconteremo come facciamo.
La Piattaforma Bestr e l’uso dei badge in Edmodo: Nel mondo delle certificazioni tecnologiche sarebbe utile convergere sull’uso di piattaforme che le rilasciano. In Italia si stanno diffondendo occasioni offerte dalla piattaforma Bestr. L’uso dei badge in Edmodo si sta diffondendo nelle scuole. Facciamo delle prove pratiche.
Saranno presenti:
Prof. Giovanni Luca Urso: Le tecnologie digitali al servizio dell’inclusione scolastica – 45 minuti
Prof. Claudio Consonni: La Piattaforma Bestr e l’uso dei badge in Edmodo – 45 minuti
Dalle 14:00 alle 15:45
MILANO
è una città piattaforma a cui partecipano tutti i cittadini, le aziende, le istituzioni. Le città del mondo, tutte insieme, occupano non più del 3% della superficie globale, ma producono il 70% della conoscenza complessiva e accolgono più del 50% della popolazione sul Pianeta.
DIGITAL
non è un sinonimo di tecnologia o di elettronica, come spesso si pensa. È la capacità di una grandezza di essere facilmente rappresentata con numeri assumendo valori che possono essere misurati precisamente tra loro. Una capacità che rende interpretabili dei fenomeni che tradizionalmente non erano rappresentati con numeri. Una precisione che rende molto più facili e veloci processi come progettazione e o realizzazione di prodotti o servizi utilizzando computer.
WEEK
significa settimana, ma in questo caso sono quattro giorni ad alta densità, nei quali ci saranno più di 400 eventi in città.
Progettazione, innovazione, trasformazione, inclusione sono le parole chiave di MILANO DIGITAL WEEK. Negli scorsi mesi, privati, aziende, centri di produzione del sapere come le scuole e le università, e tanti altri soggetti e associazioni si sono candidati a partecipare, aprendo le proprie porte per mostrare ai cittadini e agli addetti ai lavori i nuovi scenari per la formazione, il lavoro, la salute, la sicurezza, il tempo libero.
Milano, nella sua storia, ha sempre profondamente innovato, dalla sanità alla chimica, dalla progettazione alla manifattura.
E, all’inizio del Millennio, i suoi contenuti stanno cambiando ancora una volta.
Milano Digital Week, nella sua prima edizione, inizia a metterli a fattor comune condividendo consapevolezza e prospettive di una città in cui ognuno fa la sua parte utilizzando al meglio gli strumenti a disposizione di tutti.
Nicola Zanardi