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Il podcast in classe

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Insegnare e apprendere con il Podcasting

Una radio che può essere ascoltata, vista e letta

 

Il podcast a scuola, Radio social web. Realizzare un laboratorio di comunicazione e sfruttare le potenzialità informative e comunicative offerte dal web. Ripartire dalla narrazione orale, primo passo cognitivo, per ridarle slancio e feedback motivazionali aumentati con le ICT.
Attestato riconosciuto dal MIUR, 2 Crediti Formativi.
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 Il ritorno del podcasting.
Podcast in classe: come motivare l’apprendimento imparando a lavorare in gruppo (ricercare, progettare, interagire, autogestirsi) in qualsiasi grado e ordine di scuola. Come migliorare l’uso della lingua orale e scritta, la propria dizione e la lettura in ambiti disciplinari e interdisciplinari a costo di realizzazione pari a zero. Come imparare a gestire la propria emotività tramite l’uso positivo, critico ed efficace delle tecnologie didattiche.
A dimostrazione della rapida ascesa dell’utilizzo del termine podcasting basti pensare ai risultati mostrati da Google per questo termine. Il 28 settembre 2004, cercando podcasting su Google, erano presenti solo 24 risultati. Tre giorni dopo, il 1º ottobre 2004, erano già 2750, e il 18 ottobre 2004 erano già più di 100.000. (da: wikipedia).
Oggi il suo impiego nella didattica s’impone con grande successo!


RIFLESSIONI

Da Edu-Tec – di Luca Piergiovanni

Il Podcasting didattico. COS’É?

Il podcasting è un sistema che, senza vincoli di luogo, spazio e tempo, permette di scaricare in automatico e in molteplici dispositivi, come pc o iPod, contenuti di vario tipo: audio, video, documenti scritti.

VALORE DIDATTICO
Rende i materiali reperibili a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento, facilita l’apprendimento mediante supporti audio/visivi, stimolando e potenziando l’uso delle memorie visive e uditive. Garantisce una formazione continua. Permette l’approfondimento delle materie di studio o il semplice riuso del materiale didattico, attraverso il riascolto delle lezioni registrate.

AMBITI DI APPLICAZIONE Il Podcasting può essere applicato a qualsiasi grado e ordine di scuola, per la sua alta esportabilità, dovuta al costo di realizzazione pari a zero, e grazie alla sua versatilità.

TIPOLOGIE DI PODCAST
Podcast in lingua o come documentazione/pubblicizzazione del lavoro svolto dagli allievi e dagli insegnanti; Podcast di approfondimento o di recupero o sostegno; Podcast come luogo d’incontro e di scambio culturale, o come piattaforma online di contenuti per alunni ospedalizzati.

STRUMENTI PER CREARLO
Pc, microfono e videocamera. Software gratuiti come Audacity e Videospin. Hosting gratuiti come Podomatic.

L’utilizzo del podcasting si è affermato soprattutto nelle Università, dove i docenti mettono a disposizione le loro lezioni in formato Mp3 per coloro che non possono fre- quentare i corsi o anche per chi desidera un ripasso o un approfondimento degli argomenti trattati. La più grande piattaforma di distribuzione online di queste lezioni è quella lanciata dalla Apple, cioè iTunes U, dove si trovano i corsi universitari dei più importanti atenei del mondo .Negli ultimi anni, tuttavia, questo nuovo strumento tec- nologico è diventato oggetto d’attenzione anche di docenti di scuola, i quali non si sono limitati a registrare le loro lezioni, ma hanno iniziato a coinvolgere gli studenti fa- cendoli passare da fruitori a creatori di con- tenuti . E questo perché è stato riconosciuto l’alto valore educativo del podcasting .Nello specifico, il suo utilizzo a scuola favorisce il raggiungimento di certi obiettivi.

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Obiettivi relazionali ed emozionali.
Gli alunni:
1. imparano a lavorare come un gruppo unito, apprendono ad interagire e ad autogestirsi, affidandosi vicendevolmente compiti da portare a termine;
2. imparano a portare avanti un progetto che, oltretutto, li costringe a rispettare delle scadenze fisse (la produzione degli episodi radiofonici ha una scansione precisa);
3. imparano a gestire la propria emotività (davanti ad un microfono ce n’è sempre tanta), questo può aiutarli indirettamente ad autocontrollarsi durante le interrogazioni a scuola;
4. possono sentirsi più motivati ed interessati alle attività di apprendimento, dal momento che i giovani dimostrano generalmente propensione verso l’uso delle nuove tecnologie;
5. si educano ad un uso positivo, critico ed efficace di tecnologie che sono molto diffuse fra loro, ma che non sempre risultano usate con giudizio.

Obiettivi disciplinari.
Gli alunni:
1. si esercitano nell’uso della lingua orale e scritta. Il confronto con l’arte della scrittura e con la grammatica è continuo, poiché ogni materiale raccolto va poi trasformato in un dialogo radiofonico;
2. migliorano la propria dizione (l’inflessione dialettale non si dovrebbe sentire in radio). Si esercitano a usare efficacemente il tono della voce per colorire il racconto di sfumature e renderlo più comprensibile e imparano a utilizzare nel modo giusto le pause, come se fossero segni interpuntivi, indispensabili per conferire un senso al discorso.

Obiettivi legati all’informatica.
Gli alunni:
1. apprendono l’uso di strumentazioni come il mixer, nonché alcune tecniche di registrazione e di manipolazione dei file audio;
2. imparano a realizzare una trasmissione radiofonica;
3. apprendono come ricercare nella rete e abbonarsi ai Podcast, così come saperne costruire e realizzare uno, diventando autori ed editori di contenuti multimediali.

Obiettivi interdisciplinari.
Gli alunni:
1. le puntate prodotte possono essere tradotte in lingua inglese o arricchite da brani musicali, meglio se creati dagli alunni, con un evidente coinvolgimento di questi due discipline: musica e inglese;
2. in un podcast si possono alternare puntate dedicate alla letteratura con dei piccoli cortometraggi che rappresentino gli esperimenti scientifici realizzati in laboratorio durante l’ora di scienze.

Tipologie di podcast.
Secondo il diverso approccio a questo strumento didattico, possono esserci vari tipi di podcast. Ne cito alcuni:
• Podcast in lingua, per lo studio di una lingua straniera, attraverso l’ascolto delle lezioni registrate
• Podcast come documentazione/pubblicizzazione del lavoro svolto dagli allievi e dagli insegnanti
• Podcast di approfondimento o di recupero, per fornire spiegazioni ulteriori o più dettagliate su determinati argomenti disciplinari
• Podcast di sostegno per studenti dislessici o con gravi difficoltà di attenzione, attraverso la lettura di brani appositi
• Podcast come luogo d’incontro e di scambio culturale, tra scuole dello stesso territorio nazionale, ma anche di nazioni differenti
• Podcast inteso come piattaforma online di contenuti per alunni ospedalizzati o costretti per altri motivi a stare per un certo periodo lontani da scuola.

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Il Podcasting a scuola. Ambito di applicazione e creazione.
Il Podcasting può essere applicato a qualsiasi grado e ordine di scuola, per la sua alta esportabilità, dovuta al costo di realizzazione pari a zero, e grazie alla sua versatilità, poiché si va dalla recita di una fiaba da parte di un bambino alla preparazione di un format radiofonico con un gruppo di ragazzi. Ma come si crea un podcast e con quale attrezzatura? Vediamo. Un podcast è di semplice realizzazione, ed ha un costo minimo, poiché è sufficiente un computer, un microfono o una videocamera, nel caso si voglia produrre un videopodcast.
Si trovano poi in Rete strumenti gratuiti sia per la produzione che per la pubblicazione dei contenuti.

AUDACITY
Con l’attrezzatura pronta, è giunto il momento di registrare le vostre puntate! A questo scopo il software Audacity (http://audacity.sourceforge.net/download/?lang=it) rappresenta la migliore soluzione, grazie ai suoi innumerevoli effetti e funzioni. Potete manipolare i vostri file audio, arricchirli con dei brani musicali e migliorarli eliminandone i possibili difetti.
Un’agile guida su http://audacity.sourceforge.net/help/.

VIDEOSPIN
Si va sempre più verso una società videocentrica.
I nostri ragazzi filmano praticamente tutto, e molto spesso in modo sconsiderato. Aiutiamoli a produrre video creativi, da trasformare in un videopodcast! Ecco un software facile e veloce da utilizzare per manipolare i propri video. Si tratta Videospin
Pinnacle
(http://www.videospin.com/it/).

PODOMATIC
Un ottimo hosting gratuito per audio e video è Podomatic (http://www.podomatic.com/featured) . Si gestisce come un qualsiasi blog o sito web, e risulta molto facile da usare e con una grafica accattivante.
In sostanza, una volta che ci si è registrati al sito, si possono caricare facilmente i file
audio delle puntate e arricchire ciascuna registrazione con un titolo, un commento scritto, la vostra immagine-simbolo e i tags, ossia le parole chiave che permetteranno, a chi naviga sui motori di ricerca, di trovare il vostro podcast. In qualsiasi momento potrete modificare la vostra paginaWeb e tenere sempre sotto controllo il numero dei navigatori che l’hanno visitata e quanti download sono stati effettuati, senza contare poi che Podomatic, completamente gratuito nella versione basic, permette di inserire perfino documenti video e di testo in formato pdf.
Podomatic, infine, crea in automatico il file RSS che permetterà d’inserire il vostro podcast nei maggiori motori di ricerca e directory dedicati; grazie ad esso gli utenti abbonati potranno scaricare automatica.

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L’ESPERIENZA SCOLASTICA DI SAN CATALDO

L’ESPERIENZA DI LUCA PIERGIOVANNI

 

 

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La ministra Valeria Fedeli, molto interessata, ha visitato vari stands calandosi nella situazione, assistendo alle lezioni come un comune corsista, indossando il visore 3D.

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